ACQUEDOLCI – Venerdì 23 luglio 2010, nella Sala Consiliare del Comune di Acquedolci, è stata presentata la terza edizione dell'Acquedolci Independent Film Festival (AIFF).
Lo Staff Artistico– composto da Iarumasami (VisionArt Director della PsychoLand e del Festival), Francesco Sciambarella (Presidente della Pro Loco Acquedolcese e ideatore, con Iarumasami, dell’AIFF), Franco Blandi (fotografo, videomaker e docente di materie informatiche e tecnologie multimediali) e Delfio Plantemoli (regista, attore, polistrumentista e cantante)– ha selezionato i 12 corti finalisti che saranno ora valutati dalla Giuria di qualitàper l’assegnazione del Premio AIFF 2010 Intesa Sanpaolo ~ Miglior cortometraggio.
Numerosi altri riconoscimenti verranno assegnati il 29 agosto p.v.:Premio AIFF/Clip (miglior videoclip musicale), Premio AIFF/Doc (miglior documentario), Premio AIFF/Animazione(miglior cortometraggio d’animazione),Premio AIFF/Scuola (offerto da Navarra Editore),Premio AIFF/Sicilia (offerto da Lamantino Brothers in collaborazione con la Scuola di Cinema di Roma), Premio Goowai(Miglior fotografia), Premio della Stampa,Premio della Giuria popolaree Premio Psycholand(Visioni d’altrove).
Alla conferenza del 23 luglio u.s. hanno partecipato le televisioni Antenna del Mediterraneo, Onda TVe Tirreno Sat; le testate giornalistiche La Gazzetta del Sud (Giuseppe Romeo), Giornale di Sicilia (Daniela Zingale),La Sicilia (Giuseppe Leanza); i giornali telematici Nuovi’Italia (Letizia Passerello), Nebrodi Network (Francesco Gusmano e Gaetano Barbagallo) e UlisseNews (Luigi Ialuna); l’agenzia di stampa Anbamed (Farid Adly); Radio Italia Anni ‘60 (Claudio Argiri).
Oltre ai componenti lo Staff Artistico, all’evento sono intervenuti il Sindaco Ciro Gallo, l’Assessore Provinciale Giuseppe Di Bartolo, l’Assessore Comunale al Turismo Calogero Carcione e l’Assessore Comunale al Bilancio Adolfo Susio.
Il presidente della Pro Loco, Francesco Sciambarella, ha sottolineato che il Festival è ormai diventato una manifestazione di fama internazionale e ha manifestato la sua soddisfazione sia per i risultati raggiunti sia perché attraverso il Festival Acquedolci è conosciuto nel mondo. Ha inoltre ringraziato per l’interesse e l’attenzione tutti i videomaker che hanno partecipato a questa terza edizione.
Franco Blandi, per loStaffArtistico, ha sottolineato il grande lavoro alla base della selezione delle opere pervenute, particolarmente impegnativo non solo per la quantità, ma soprattutto per l’alto livello qualitativo delle stesse, ribadendocome la cura dei particolari e la meticolosità dedicata dall’Organizzazione alle opere ed agli autoriabbia fatto sì che il Festival goda di ampia ed ormai consolidataattenzione, non solo da parte dei videomakers, ma anche degli altri festival del settore.
Il Sindaco di Acquedolci, Avv. Ciro Gallo, ha ringraziato gli organizzatori, dichiarando che «l’Amministrazione guarda con interesse sempre crescente a questa manifestazione, in quanto porta benessere ai cittadini, sia in termini di accrescimento culturale, sia come incremento turistico, perché è un festival che contribuisce a far conoscere in tutto il mondo l'impegno di questa comunità».
L'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Prof. Giuseppe Di Bartolo, ha ribadito l’importanza del carattere internazionale dell'AIFF e promesso che la Giunta Provinciale non mancherà di assicurare il proprio supporto anche alle prossime edizioni, nella convinzione che il cinema sia arte e cultura e perché crede fermamente delle potenzialità del Festival acquedolcese.
Atteso l’intervento del Direttore Artistico Iarumasami: «Non parlerò di numeri né di consuntivi. Parlerò di sensazioni, mie (i numeri sono apprensibili da giornali, internet). L’AIFF non è un progetto: io non credo nel progetto. Certamente nasce da un’idea, ma l’AIFF non è una scommessa: io non faccio scommesse. L’AIFF non è avanguardia: l’avanguardia è morta prima dell’avanguardia. L’AIFF non è una dissepoltura di altro che già è stato detto. L’AIFF è un fatto. È un fatto incontrovertibile, come ho già avuto modo di dire da uno dei miei altrove. È un fatto incontrovertibile e sintomatico di un interesse» ha esordito. Dopo aver dichiarato la propria soddisfazione per la circostanza che si possa finalmente parlare di Acquedolci anche oltre i confini nazionali ed europei («perché qui ci si diverte. L’AIFF è un fatto di divertimento. Serio. Chi ci lavora lo fa con serietà. Chi ci lavora lo fa gratuitamente, investendo le proprie notti»), ha confermato il proprio impegno anche per il futuro, rimarcando la cura dovuta ai particolari, proprio perché questa attenzione – quasi maniacale – risulta protettiva e rassicurante a garanzia della qualità e del successo. Infine, Iarumasami conclude riflettendo sulla circostanza che «ben confezionata, anche l’aria fritta si può vendere. Badate, mi permetto di esortarvi a non farvi sfuggire l’importanza della vendita dell’aria fritta, giusto per due connotazioni: la frittura a molti piace; per quanto riguarda l’aria, vi sfido a farne a meno».
Al termine dell’incontro, i giornalisti accreditati hanno ricevuto i DVD contenenti i corti finalistie la scheda di valutazione da riconsegnare entro il 5 agosto all’Organizzazione del Festival, la quale provvederà all’individuazione dell’opera vincitriceil Premio della Stampa 2010.
Nel formulare ai finalisti dell’edizione 2010 le più fervide congratulazioni,l’Organizzazione dell’Acquedolci Independent Film Festival rinnova l’appuntamento con i tanti appassionati del cinema breve di qualità che vorranno assistere ai cicli di proiezione e alla premiazione delle opere vincitrici ad Acquedolci, presso l’ex cinema all’aperto “Aliberti”, nei giorni 27, 28 e 29 agosto 2010.