Lunedì 30 agosto 2010 alle ore 21,00 presso il chiostro del Convento dei Padri Riformati di S. Fratello si è tenuto il convegno: Frana 1922/2010. I relatori invitati a portare il loro contributo sono stati il prof. Salvatore Di Fazio, l’architetto Pierpaolo Faranda e il geologo Giuseppe Orifici (che però non ha potuto essere presente), moderatrice dell’incontro l’architetto Maria Tersa Lo Balbo. L’evento, inserito all’interno della programmazione del Festival “San Fratello, arte, cultura, musica e spettacolo 2010”, è stato organizzato dai comitati civici e dalla locale pro-loco.
Di particolare interesse per la nostra comunità la relazione dell’architetto Faranda: LA FONDAZIONE DEL NUOVO ABITATO DI S. FRATELLO IN ACQUEDOLCI (1922-1969), che ha mostrato ai convenuti, mediante l’ausilio di documenti storici, quanto predisposto dallo Stato a seguito della frana del 1922, evidenziando i forti legami tra il territorio e i due comuni e raccontando alcuni passaggi della storia recente, a molti purtroppo non nota e spesso dimenticata o cancellata, che dimostra quanto le due comunità hanno da condividere.
L’architetto Faranda ha recentemente pubblicato il libro dal titolo "CITTÀ GIARDINO: Il piano di Acquedolci - Storia e urbanistica di una città siciliana fondata in era fascista (1922/1932)" edito dalla Qanat di Palermo, nel quale, grazie ai suoi studi e le sue ricerche, attraverso un'infinità di documenti per lo più inediti e già dimenticati, ha potuto e saputo ricostruire la storia della nascita di Acquedolci (inizialmente la Nuova San Fratello) dopo la frana del 1922, in epoca fascista.
Dalla destra: l’architetto Pierpaolo Faranda, il sindaco di San Fratello Salvatore Sidoti, la moderatrice architetto Maria Teresa Lo Balbo e il prof. Salvatore Di Fazio.
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