Abbiamo saputo per posta elettronica, e solo un paio di giorni prima, che il “Tributo Ferrari alla Targa Florio” sarebbe passato da Acquedolci e, sembra incredibile, in meno di mezza giornata, perdon nottata, ci siamo approntati per fare “sentire” la nostra presenza ad Acquedolci.
Si tratta di un vero e proprio evento mondiale patrocinato direttamente da Maranello e al quale partecipano oltre 120 vetture (per la maggior parte Ferrari) su un tracciato meraviglioso della Sicilia orientale: Acquedolci è stato designato quale momento di ristoro della terza ed ultima tappa, Taormina – Collesano, visto che il rinfresco di mezzogiorno è stato preparato presso il Tea Palace, in riva al nostro splendido mare e in una giornata dalla calura piacevole, dopo che gli equipaggi si sono divertiti per le strade interne dei nostri Nebrodi.
Il presidente degli Scuderia Ferrari Club, Antonio Ghini, insieme ad un nutrito gruppo di altri piloti ed organizzatori, tra i quali Gabriele Lalli, responsabile della gestione dei Club, e il presidente del Ferrari Club Italia, l'On. Vincenzo Gibiino, subito dopo la loro partenza per la seconda semitappa, si sono fermati davanti il nostro Club e lo hanno visitato: confesso che da ventuno anni a questa parte questo è stato uno dei momenti più emozionanti e quello, forse, in cui maggiormente mi sono sentito davvero orgoglioso dì appartenere a questa indescrivibile associazione; i nostri ospiti, che abbiamo pure presi per la gola offrendogli una rinfrescante mezza granita al limone, sono rimasti basiti innanzi la “nostra storia”, hanno preso atto del nostro attaccamento ai colori del cavallino rampante, hanno perfettamente compreso il nostro inserimento in una piccola comunità come Acquedolci. Inglesi e tedeschi non l'hanno più finita dal fare foto, senza scordare che il Dr. Ghini ci ha promesso di farci nuovamente visita e soprattutto l'Avv. Gibiino ci ha garantito l'inserimento nell'organigramma dell'organizzazione che curerà le prossime attività in Sicilia.
Come sempre LE FOTO danno prova di quanto dico e dell'impegno che continuiamo a metterci, con in testa il segretario tascabile: vedrete che molti si sono prodigati e sono stati presenti, anche semplici simpatizzanti con l'immancabile mio figlio Arturo e il passaggio del vice capitano alla conduzione di un minibus.
Alla prossima.
Il presidente dello "Scuderia Ferrari Club" di Acquedolci